IL MERCATO IMMOBILIARE A GRAN CANARIA E IL CORONAVIRUS

Ma come si pone in questa situazione il Mercato Immobiliare?

Con questa grande crisi finanziaria il mercato immobiliare ritorna ai vecchi albori e torna a mostrarsi molto appetibile non solo per i piccoli investitori non esperti di Borsa che hanno sempre continuato a comprare case, ma anche e soprattutto per i grandi investitori, cerchiamo di capire il perchè.

In tempi di quiete economica gli investitori nella maggior parte dei casi, soprattutto se esperti e traders di professione, scelgono di investire in strumenti finanziari e non in immobili per un semplice motivo di liquidità; è molto più facile infatti comprare e rivendere azioni e bond , i cui scambi avvengono tutti i giorni tra chi perde, chi vince e chi patta ma comunque sempre all’interno di un mercato che molto dinamico.

Rivendere invece una casa soprattutto ad esempio in Italia può richiedere tempi molto lunghi e spesso bisogna accontentarsi di cifre ben più basse rispetto al reale valore dell’immobile che si sta vendendo e in alcuni casi addirittura rivendendolo molto al di sotto del prezzo al quale era stato acquistato.

Questo non accade però in altri posti del mondo come in Gran Canaria, ad esempio, dove noi operiamo da anni e dove siamo di fronte ad un mercato rapido e liquido, comprare una casa qui sull’isola significa mettere al riparo i propri risparmi dagli andamenti finanziari soprattutto in grandi periodi di crisi, con la certezza che se un giorno si volesse rivendere la trattativa sarebbe sicuramente veloce e soddisfacente per tutte le parti coinvolte.

Il mercato immobiliare qui ricorda un po’ i tempi d’oro di Stoccolma quando alcuni immobili venivano venduti dopo un’ora dalla pubblicazione sui portali! e qui ci capita spesso di non arrivare neanche a pubblicarli perchè già venduti prima anche di farne le fotografie!

L’isola offre un’ampia scelta di immobili per tutte le tasche e la sicurezza di una rendita da affitto turistico al riparo dai rischi di insoluto; anche se il turismo in questo momento è ovviamente fermo, nei prossimi mesi con il passare di questa pandemia le nostre case vacanza torneranno a riempirsi lasciando questi mesi solo un brutto ricordo nelle nostre menti, MA NON NELLE NOSTRE TASCHE ( o almeno non brutto quanto perdere tutti i nostri soldi investiti in titoli )

Fermo restando che in linea generale il mercato finanziario resta più liquido dell’immobiliare, questa regola decade in forma assoluta in periodi di grande crisi economica come quello che stiamo vivendo ora a causa del #coronavirus e che lascerà profondi strascichi sui nostri risparmi così come avevano previsto poche settimane fa i grandi traders mondiali che hanno provato sulla propria pelle cosa voglia dire restare con migliaia di pezzi di carta (titoli) con valore liquido ZERO.

Ed è questo il più grande pericolo del mercato obbligazionario: la perdita della liquidità.

Il Mercato Immobiliare invece per quanto in alcuni Paesi lento e alcune volte in crisi, resta comunque un mercato stabile e non volatile come quello finanziario, impossibile immaginare ad esempio che un immobile in periodi di crisi presenti un crollo di prezzo del 20/30%, crollo al quale invece stiamo assistendo nelle Borse mondiali.

Nei periodi di grande crisi dunque gli immobili tendono a garantire una rendita pressochè stabile, assistiamo ad esempio in America ad una crescita annua dei canoni di locazione fino al 3%, molto più dell’inflazione, mostrandosi l’investimento capace di tutelare più di tutti il potere di acquisto del capitale.

In definitiva la crisi finanziaria non colpisce e non colpirà la dinamicità del mercato immobiliare che anche nei prossimi mesi continuerà ad essere visto come l’investimento a lungo termine sicuro per eccellenza, e a maggior ragione il mercato in Gran Canaria resta e resterà un’ottima scelta per chi desidera mettere al riparo i propri risparmi di una vita.

Come diciamo spesso ai nostri clienti investitori:

ANCHE IN PERIODI DI CRISI CI SARA’ SEMPRE QUALCUNO CHE VENDE CASA E QUALCUNO CHE VUOLE COMPRARLA!